Chiesa di San Massimiliano Kolbe, Parco commerciale "Le fontane", Catanzaro, 2009-2010
L’intervento artistico è realizzato con la tecnica del collage di vetro. L’artista - interpellata in fase di costruzione della chiesa - ha curato alcuni aspetti scenografici e liturgici di questo primo esempio in Europa di edificio sacro in un parco commerciale, nonché l’ideazione, la progettazione e la realizzazione delle vetrate così suddivise:
Parete luminosa con funzione di pala d’altare (20 mq circa)
È il fulcro della chiesa ed ha incastonato nel suo centro il tabernacolo. Retroilluminata, la vetrata presenta un roveto che arde senza consumarsi, su un paesaggio roccioso, riferimento biblico (Esodo 3). San Massimiliano Kolbe è in adorazione di quel fenomeno carico di mistero, figura della presenza reale di Cristo nel tabernacolo.
Rosone interno (8 mq circa)
Soluzione scenografica che richiama il rosone della facciata e completa la composizione dell’abside. Il soggetto: nella continuazione del cielo della sottostante scena con San Massimiliano, appare un grande esemplare della famosa Medaglia Miracolosa con l’effige di Maria Immacolata, a cui il santo era particolarmente devoto.
14 finestroni della navata (35 mq circa)
Pensati come un percorso di luce e colore che, dal massimo scuro dell’ingresso, porta verso l’altare, fulcro visivo e simbolico della chiesa, schiarendosi e illuminandosi. Non ci sono elementi figurativi, ma uno studiato mutare di effetti cromatici e timbrici.